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venerdì 25 gennaio 2013

Giacomo Simonelli & i Tatakò - Don don/1000 voci a Buchenwald (1967)












Ritorniamo a parlare di Giacomo Simonelli, di cui avevamo presentato uno dei 45 giri con i Dinamici, parlando invece di un disco realizzato con il suo gruppo successivo, i Tatakò: visto che si avvicina il "Giorno della Memoria", il 27 maggio, non c'è occasione migliore per presentare una canzone che si intitola "1000 voci a Buchenwald".
Probabilmente sulla scia dell'Equipe 84, che l'anno prima aveva pubblicato come lato B di "Bang bang" la celeberrima "Auschwitz", una delle prime canzoni scritte da Guccini, anche i napoletani Tatakò cantano un brano su un campo di concentramento, questa volta però Buchenwald, ed anche loro lo inseriscono sul retro di un loro 45 giri.
Musicalmente si tratta di una ballata a metà tra il folk e il beat, con qualche fiato che fa capolino qui e là: il testo (di Emilio Iarrusso, collaboratore abituale di Simonelli) bisogna dire che non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello di Guccini, ovviamente, e qui e là ricicla immagini (come i mille fiori, ad esempio) che risentono della cultura del periodo, complessivamente però è una canzone che si fa apprezzare.
Pochi mesi dopo anche i Camaleonti incideranno, come lato B di "Io per lei", "Il diario di Anna Frank", scritto da Mino Reitano e con cui mi pare si esaurisca questo filone (a cui aggiungerei anche "Un capretto" di Herbert Pagani, del 1966)
Il lato A è "Don don" , il cui testo racconta il ritorno di un emigrato al suo paese d'origine: ma questo ritorno sarà caratterizzato da un avvenimento luttuoso, scandito dalla campana del paese: una canzone tristissima!!
Musicalmente mi ricorda un po' "Bang bang".....un caso??
Arrangia e dirige l'orchestra Tonino Esposito, che immagino non sia il noto percussionista ma un suo omonimo.

1) Don don (Emilio Iarrusso-Giacomo Simonelli)
2) 1000 voci a Buchenwald (Emilio Iarrusso-Giacomo Simonelli)

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